Torna alla ricerca delle sagre!
L’antico borgo medievale sorge sulla via Emilia a 10 km Nord di Rimini e 20 km a Sud di Cesena. In linea retta con il mare si raggiungono le spiagge di Rimini Nord e Bellaria Igea Marina.
A Santarcangelo compaiono sulle tavole piatti caserecci e sfoglia fatta a mano, ma soprattutto le tagliatelle.
SANTARCANGELO DI ROMAGNA
Sono tanti i motivi per i quali vale la pena scoprire Santarcangelo: per la sua forte identità romagnola e l’atmosfera di grande borgo scandito da un giusto ritmo di vita, per la sua bellezza architettonica fatta di nobili palazzi, case borghigiane, vicoli e piazzette che le hanno conferito il titolo di Città d’Arte, per le manifestazioni di respiro internazionale che la animano non meno delle sagre di paese dense di profumi e di sapori.
Ogni momento dell’anno è un’occasione per programmare una visita alla cittadina e godere dei suoi luoghi. Adagiata sul colle di Giove, ancor oggi è ben riconoscibile la tipica struttura del borgo fortificato di impianto medioevale che la caratterizza. Il Monte Giove è attraversato da un reticolo di misteriose GROTTE DI TUFO notevoli per la loro bellezza. Alcuni sostengono che servissero come cantine, altri invece che fossero luoghi di culto. Oggi, alcune di queste grotte sono aperte ai visitatori.
Ben visibile, nella PIAZZA CENTRALE GANGANELLI, il grande arco trionfale eretto nel 1777 dalla cittadinanza in onore del concittadino Papa Clemente XIV.
Torre del Campanone, Porta Cervese, Piazza delle Monache, Chiesa Collegiata, Pieve di San Michele, Sferisterio sono tutti caratteristici luoghi da visitare che conferiscono a questo borgo il suo fascino particolare.
Non si può fare a meno di ammirare le opere di pregio conservate al Museo Storico Archeologico MUSAS, un ricco patrimonio di arte e cultura, testimonianza della storia del territorio santarcangiolese. Di pari importanza è il MET - Museo Etnografico degli Usi e Costumi della Gente di Romagna, dedicato alle tradizioni popolari e all’identità culturale del luogo.
Santarcangelo è anche un paese che ha dato i natali a grandi artisti,tra cui Guido Cagnacci, maestro della pittura seicentesca, Tonino Guerra, sceneggiatore di registi famosi, gli scrittori dialettali Raffaello Baldini e Nino Pedretti.
Ben visibile, nella PIAZZA CENTRALE GANGANELLI, il grande arco trionfale eretto nel 1777 dalla cittadinanza in onore del concittadino Papa Clemente XIV.
Torre del Campanone, Porta Cervese, Piazza delle Monache, Chiesa Collegiata, Pieve di San Michele, Sferisterio sono tutti caratteristici luoghi da visitare che conferiscono a questo borgo il suo fascino particolare.
Non si può fare a meno di ammirare le opere di pregio conservate al Museo Storico Archeologico MUSAS, un ricco patrimonio di arte e cultura, testimonianza della storia del territorio santarcangiolese. Di pari importanza è il MET - Museo Etnografico degli Usi e Costumi della Gente di Romagna, dedicato alle tradizioni popolari e all’identità culturale del luogo.
Santarcangelo è anche un paese che ha dato i natali a grandi artisti,tra cui Guido Cagnacci, maestro della pittura seicentesca, Tonino Guerra, sceneggiatore di registi famosi, gli scrittori dialettali Raffaello Baldini e Nino Pedretti.
Una tovaglia o un grembiule da cucina o altre creazioni artigianali di stampe a ruggine sono un bel ricordo di Santarcangelo: basta recarsi alla bottega Stamperia Artigiana Marchi che da secoli di tradizioni utilizza ancora un mangano del 1600.
Tre gli appuntamenti che portano Santarcangelo alla ribalta. A luglio, il Festival Internazionale del Teatro in piazza. La Fiera di San Michele di fine settembre, dedicata all’ambiente, agli animali e alla gastronomia. Infine, l’11 novembre, la Fiera di San Martino con cantastorie, mercato dei prodotti autunnali e il curioso "Palio della piadina".