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MARANELLO
Maranello lega inevitabilmente il suo nome a quello della Ferrari. Un binomio conosciuto in tutto il mondo.
Questo territorio, situato lungo la Giardini sulle prime colline modenesi, ai confini col distretto ceramico, colpisce anche per aspetti naturalistici (i calanchi, le salse di Nirano), per i suoi prodotti enogastronomici (aceto balsamico, prosciutto di Modena Dop, Parmigiano reggiano) e per le sue eccellenze storico artistiche (Castello e chiese) che rimandano all’epoca romana testimoniata anche dalla strada che attraversa il paese e che si chiama via Claudia: era un antico percorso forse di epoca etrusca, alternativo ad un tratto della via Emilia che venne sistemato dal console Claudio il quale vi legò il suo nome.
Il nome Maranello deriva con ogni probabilità dal fatto che vi si insediò una famiglia di Marano (un comune confinante a sud), gli Araldini o Arardini. Sei le frazioni: Pozza, Gorzano, Torre Maina, Torre delle Oche, San Venanzio e Fogliano. La popolazione si aggira sui 17.000 abitanti.
CASTELLO
Situato in una posizione strategica, come sentinella all’accesso nel Frignano, il castello, ancora esistente, fu costruito verso l’anno Mille da una nobile famiglia di Marano, gli Arardini o Araldini. Si sospettava che fosse di origine “matildica”: infatti Matilde di Canossa fu signora di Modena durante il Sacro Romano Impero e fece costruire numerose chiese e castelli nell’Appennino reggiano e modenese. Dopo alterne vicende, il maniero fu acquistato nel 1936 dal professor Giuseppe Graziosi, pittore e scultore di fama, che vi abitò e vi lavorò.
Oggi il castello appartiene a privati e non è visitabile.
CHIESA DI SAN BIAGIO
La Chiesa di San Biagio è stata costruita tra il 1894 e il1903. Essa ha subìto numerosi interventi ristrutturativi nel corso dei secoli, che hanno contribuito fortemente alla sua trasformazione ed evoluzione progressiva fino ad assumere l’impianto architettonico attuale, che si discosta dal progetto originario in particolar modo per la presenza di una imponente torre campanaria risalente al XX secolo.
TORRE DELLA STREGA
La Torre della Strega si erge sulla sommità delle colline di Fogliano di Maranello: una collocazione che incoraggia a ipotizzarne una funzione di punto di osservazione e vedetta. Si tratta dei resti monumentali di un antico torrione quadrangolare di poco meno di sei metri di lato, attualmente alta circa 7 metri, edificato tra il XIII e il XV secolo d.C., che ricorda la presenza di una struttura fortificata utilizzata come torre di vedetta e di rifugio, appartenente ad un sistema di fortificazione che comprendeva i castelli di Maranello, Spezzano e Montegibbio.
Questo territorio, situato lungo la Giardini sulle prime colline modenesi, ai confini col distretto ceramico, colpisce anche per aspetti naturalistici (i calanchi, le salse di Nirano), per i suoi prodotti enogastronomici (aceto balsamico, prosciutto di Modena Dop, Parmigiano reggiano) e per le sue eccellenze storico artistiche (Castello e chiese) che rimandano all’epoca romana testimoniata anche dalla strada che attraversa il paese e che si chiama via Claudia: era un antico percorso forse di epoca etrusca, alternativo ad un tratto della via Emilia che venne sistemato dal console Claudio il quale vi legò il suo nome.
Il nome Maranello deriva con ogni probabilità dal fatto che vi si insediò una famiglia di Marano (un comune confinante a sud), gli Araldini o Arardini. Sei le frazioni: Pozza, Gorzano, Torre Maina, Torre delle Oche, San Venanzio e Fogliano. La popolazione si aggira sui 17.000 abitanti.
CASTELLO
Situato in una posizione strategica, come sentinella all’accesso nel Frignano, il castello, ancora esistente, fu costruito verso l’anno Mille da una nobile famiglia di Marano, gli Arardini o Araldini. Si sospettava che fosse di origine “matildica”: infatti Matilde di Canossa fu signora di Modena durante il Sacro Romano Impero e fece costruire numerose chiese e castelli nell’Appennino reggiano e modenese. Dopo alterne vicende, il maniero fu acquistato nel 1936 dal professor Giuseppe Graziosi, pittore e scultore di fama, che vi abitò e vi lavorò.
Oggi il castello appartiene a privati e non è visitabile.
CHIESA DI SAN BIAGIO
La Chiesa di San Biagio è stata costruita tra il 1894 e il1903. Essa ha subìto numerosi interventi ristrutturativi nel corso dei secoli, che hanno contribuito fortemente alla sua trasformazione ed evoluzione progressiva fino ad assumere l’impianto architettonico attuale, che si discosta dal progetto originario in particolar modo per la presenza di una imponente torre campanaria risalente al XX secolo.
TORRE DELLA STREGA
La Torre della Strega si erge sulla sommità delle colline di Fogliano di Maranello: una collocazione che incoraggia a ipotizzarne una funzione di punto di osservazione e vedetta. Si tratta dei resti monumentali di un antico torrione quadrangolare di poco meno di sei metri di lato, attualmente alta circa 7 metri, edificato tra il XIII e il XV secolo d.C., che ricorda la presenza di una struttura fortificata utilizzata come torre di vedetta e di rifugio, appartenente ad un sistema di fortificazione che comprendeva i castelli di Maranello, Spezzano e Montegibbio.