MODIGLIANA
Modigliana è un comune italiano di circa 4 500 abitanti della provincia di Forlì-Cesena in Emilia-Romagna. Uno dei comuni storici della Romagna toscana, fino al 1926 ha fatto parte della provincia di Firenze.
Lo sventrato rudere della rocca dei conti Guidi, detta “la Roccaccia”, il cui nucleo originario risale al XII- XIII sec., vigila questa cittadina (185 m s.l.m., ab. 4749) e la sua ampia conca, nella media valle del Tramazzo, alla confluenza di tre torrenti che qui si uniscono a for- mare il fiume Marzeno.
Prodotti tipici
-Cappelletti, passatelli, tortelli e tagliatelle
-Olio d’oliva di frantoio
-Casatella, Raviggiolo, Formaggio Pecorino
-Razza Bovina Romagnola
-Dolce al cioccolato Rocca dei Guidi
-Sangiovese
Piazza Pretorio Forse la più bella piazza medievale della provincia di Forlì Cesena, vi si accede dalla porta ad arco che introduce nel Borgo Vecchio e vi si affacciano diversi edifici. Palazzo Pretorio, in pietra a vista di tipo toscano trecentesco, sede del Podestà fin dal 1377 ora sede della Pinacoteca Silvestro Lega.
La ex chiesa dei SS. Sebastiano e Rocco (1560), sede dei Padri Scolopi, ora di pro- prietà comunale, recentemente restaurata e dedicata a Pietro Alpi, fondatore della maggiore industria locale, destinata ad attività culturali. Palazzo Borghi del tardo Rinascimento toscano, secondo la tradizione vi avvenne un famoso “baratto”: si racconta che Filippo d’Orléans, pretendente al trono di Francia, sostando a Modigliana ebbe dalla moglie una figlia (16 aprile 1773), Maria Stella, che sarebbe stata scambiata col neonato maschio del carceriere Chiappini per non pregiudica- re la successione al trono.
Inaugurata nel 1999 all’interno di Palazzo Pretorio, la pinacoteca comprende un cospicuo patrimonio figurativo otto-novecentesco.
Pinacoteca Comunale Silvestro Lega Accanto a un prestigioso nucleo di opere del celebre Silvestro Lega, figura l’interes- sante raccolta donata nel 1959 dal collezionista Michele Campana.
Una sezione comprende i dipinti acquistati a partire dagli anni cinquanta in occa- sione delle varie edizioni del Premio Nazionale di pittura intitolato a Silvestro Lega; prestigiose opere di Plinio Mesciulam, Getulio Alviani e Concetto Pozzati.
Duomo È l’antica Pieve di Santo Stefano in Juviniano di cui non rimane che la cripta. Citata sin dall’892, dedicata a S. Stefano e Martire, fu profondamente rimaneggia- ta già nel XV secolo.
Il nuovo edificio quattrocentesco fu consacrato da Papa Giulio II in occasione del suo passaggio da Modigliana (1506). Altri lavori furono realizzati nel 1756 e l’edi- ficio fu ulteriormente ingrandito.
L’interno fu costruito in stile barocchetto a tre navate, divise da grandi pilastri. Nel 1859, fu istituita la diocesi di Modigliana, e la Pieve divenne sede vescovile e Duomo della Città; il campanile fu innalzato nel 1764.
Di notevole interesse è il Santuario della Madonna del Cantone, costruito a ridosso dell’angolo (cantone) dell’abside della Pieve risale, presumibilmente al XV secolo. Fu realizzato per proteggere l’immagine della Madonna affrescata sul muro, ma, nel corso dei secoli fu arricchito di decorazioni e arredi.
All’interno si possono ammirare le copie delle lunette di Silvestro Lega dipinte tra il 1858 e il 1863 rappresentanti le quattro calamità da cui la Madonna protesse Modigliana: la carestia, la Guerra, la Peste e il Terremoto.
Da visitare anche l’Oratorio di Gesù Morto, ricavato dalla cripta dell’antica Pieve risale al XII secolo e istituito quale sede della confraternita Battuti Bianchi nel XVII secolo.
Attualmente è Sacrario dei Caduti in guerra e raccoglie le tombe dei vescovi dio- cesani. All’interno dell’Oratorio si può ammirare il “Compianto su Cristo Morto” gruppo di legno dipinto del XV secolo che raffigura il Cristo deposto.